Nei giorni 11 e 12 ottobre si è tenuta a Napoli l’esercitazione nazionale Campi Flegrei 2024. Anche la nostra associazione ha partecipato ed infatti il giorno 11 ottobre ci siamo dati appuntamento alle 8:30 presso la sede di un’altra associazione ANPAS denominata ‘’IL PUNTO” di Baronissi. Dopo i saluti generali, alle 9:00 abbiamo utilizzato il pick-up dove sono stati caricati tutti i nostri bagagli e siamo partiti. La nostra destinazione assegnata era di fronte alla stazione ferroviaria di Aversa dove era collocato il campo base dell’esercitazione. Il viaggio si è svolto senza intoppi e non sono mancati momenti scherzosi e risate da parte dei volontari. Giunti al campo base, ci siamo registrati presso la segreteria da campo dove ci hanno consegnato il badge di identificazione con i nostri dati anagrafici. Ci siamo messi subito a lavorare per montare il campo e dare un aiuto, dove serviva, fra montaggio gazebo della protezione civile regionale e tende da campo della protezione civile nazionale. Giunta l’ora del pranzo è arrivato il furgone dell’Anpas regionale con il pasto per tutti i volontari. Ognuno ha preso il proprio sacchetto con il pasto, occupando la tavola che era stata posizionata sotto al gazebo allestito, appunto, come mensa con tavoli e panche. Una volta consumato il pasto, abbiamo ripreso il montaggio del campo. Alle ore 17:00 tutti i cellulari della Campania hanno squillato per il test di emergenza IT-ALERT dopodiché abbiamo continuato il montaggio fino a sera. Alle 18:00, quando il campo era pronto per il giorno dopo, molti volontari sono rientrati nelle loro abitazioni dalle quali hanno fatto ritorno il giorno successivo. Noi, invece, abbiamo optato per la decisione di restare a dormire ad Aversa dandoci appuntamento per la mattina di sabato 12 ottobre alle ore 7:00. La notte è trascorsa tranquilla. Il giorno successivo, come convenuto, alle 7:00 hanno fatto ritorno al campo tutti i volontari ed insieme abbiamo accolto gran parte della popolazione che aveva aderito all’esercitazione. Alle 8:00 è stata effettuata una riunione per decidere le postazioni e le squadre. Insieme a noi c’erano anche i membri del dipartimento della protezione civile della Campania e di altre regioni d’Italia nonché i membri del dipartimento che avevano allestito la sala operativa nelle loro tende da campo. In queste ultime insistevano alcune radio, sia veicolari che portatili, in collegamento con il dipartimento di Roma. Insomma tutto era pronto per l’inizio dell’esercitazione e le squadre di volontari si sono perciò posizionate presso le postazioni loro assegnate. C’erano gli addetti all’accoglienza della popolazione, chi spiegava la campagna informativa denominata “IO NON RISCHIO” e chi illustrava i piani di evacuazione. La nostra postazione era stata assegnata al PMA (posto medico avanzato), in una tenda che fungeva da pronto soccorso. Alle ore 11:00 sono arrivati i primi pullman che hanno portato i cittadini ed ogni squadra ha eseguito con successo i propri compiti assegnati. Noi abbiamo illustrato quale è il comportamento da tenere in una tenda allestita come pronto soccorso. La popolazione è rimasta molto soddisfatta ed alle ore 12:00 è giunto anche un treno che, con nostra grande sorpresa, accoglieva il capo della protezione civile della Regione Campania cioè la Dottoressa Claudia Campobasso la quale ha ringraziato tutti i volontari per l’ottimo lavoro effettuato. Alle ore 13:00, dopo aver accolto tutti i cittadini ed atteso che l’ultimo pullman con le restanti persone partisse per fare rientro alle loro case, abbiamo consumato il pasto terminato con un brindisi finale. A seguire è stato effettuato un grande ringraziamento a tutti i volontari per la partecipazione e l’impegno profuso. Successivamente abbiamo provveduto a smontare tutto il campo nonché a caricare sui furgoni i gazebo, le tende, i tavoli ed il materiale servito per lo svolgimento dell’esercitazione. Alle ore 15:30 abbiamo salutato tutti e ringraziato per l’ospitalità ricevuta. Subito dopo abbiamo intrapreso la strada del ritorno lasciando Aversa con il cuore colmo di gioia e tantissimo orgoglio di far parte della grande famiglia ANPAS.
