Sab. Apr 19th, 2025

 

Giornata Mondiale del Radioamatore, una ricorrenza che quest’anno – 2025 – assume un significato davvero speciale perchè si celebra il centenario dalla fondazione della IARU (International Amateur Radio Union), nata a Parigi nel 1925 con l’obiettivo di unire i radioamatori di tutto il mondo e difendere il loro prezioso spettro di frequenze.

Il 18 aprile 1925 si tenne a Parigi il primo congresso internazionale dei radioamatori, da cui nacque la IARU. Da allora, questa giornata è diventata un momento per riflettere sull’importanza del radioamatore nella società: non solo come appassionato di tecnologia, ma anche come figura chiave nelle comunicazioni di emergenza, nella cooperazione internazionale e nella promozione della scienza.

Sembra quasi incredibile, ma ancora oggi oltre 2 milioni di radioamatori in tutto il mondo tengono viva questa passione. In Italia sono circa 35.000, molti dei quali iscritti all’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), fondata nel 1927 da Ernesto Montù con Guglielmo Marconi come presidente onorario. La radio è ancora uno strumento potente, capace di collegare persone da ogni angolo del pianeta… senza bisogno di connessione Wi-Fi.

Forse non tutti sanno che nel 1913, durante una devastante alluvione nel Midwest degli Stati Uniti, furono proprio i radioamatori a garantire le comunicazioni tra le città isolate. Una delle prime prove del loro ruolo fondamentale nelle emergenze, confermato negli anni da tantissimi altri interventi tempestivi in situazioni critiche.

Dal 4 al 24 aprile sarà attivo il nominativo speciale EH4WRD, valido per ottenere un diploma commemorativo. Un riconoscimento simbolico per chi partecipa alle celebrazioni trasmettendo in onore della giornata mondiale.

In Italia, il cuore delle celebrazioni sarà a Pordenone, dove dal 25 al 27 aprile si terrà il Radioamatore Tech Expo: la più grande fiera italiana dedicata all’elettronica, informatica e tecnologia low-cost. Un evento imperdibile per appassionati, famiglie e curiosi.

Non è solo una celebrazione nostalgica: è un invito a guardare avanti, a esplorare nuove tecnologie, a mantenere viva una passione che – dopo 100 anni – continua a unire il mondo con un semplice segnale radio.

Radioamatore o solo curiosi in cerca di nuove passioni, OGGI è l’occasione perfetta per scoprire un mondo affascinante fatto di onde, storie e connessioni invisibili… ma fortissime

 

fonte da: (perfettamenteschic.com)

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